Collana Orly – Poesia belga contemporanea
Liliane Wouters, Il biglietto di Pascal
ISBN: 978-88-96263-16-7
pp. 156, € 12
Liliane Wouters è una delle poetesse belga contemporanee più note, riconosciute e apprezzate. La sua è una poesia ricca di riferimenti storici, letterari e mitologici, ma anche profondamente intrisa di realtà, quella di ogni giorno, dalla cronaca alla confessione intima tra sodali, dallo scambio epistolare al citazionismo pubblicitario e televisivo. Liliane Wouters predilige una lingua lirica, curata ed elegante, eppure intessuta di contaminazioni, dal linguaggio colloquiale al latino, dal detto popolare al riferimento intertestuale, implicito o dichiarato. “Non temiamo di essere troppo grandi, di puntare alto,” scrive la Wouters, rivendicando la singolarità del linguaggio poetico rispetto alla frequente deriva contemporanea verso “minimalismo” linguistico, sciatteria espressiva e cadenza prosastica ostentatamente dimessa.
Dalla Prefazione di Chiara De Luca
Il sole non lo sanno più:
per orizzonte quattro mura smorte.
Le celle, ovunque, sono uguali,
ovunque, sono uguali gli stoppacci.
Nel nome del bene, nel nome del male,
di Dio, del diavolo, di nessuno,
di San Marx, di San Capitale,
di tutto, di niente, s’imprigiona,
si batte, si uccide, si getta in blocco.
Bianco ossame sotto la calce viva,
Giovanna, Mehmet e Nikita
morti perché nell’uomo l’uomo viva.
Poi si agitano bandiere,
ci si raccoglie in bei cortei.
Fratelli, sono io, è la mia pelle
a trasformarsi in erba, in fango, in neve.