Snáthaid Mhór – Poesia irlandese contemporanea
Paddy Bushe, Risuonare nel silenzio. Poesie scelte e inediti
ISBN: 978-88-96263-46-4
pp. 430, € 15
[…] questo è un libro importante, oltre che colmo d’inesausta energia poetica. Se oggi non fosse una parola un po’ dubbia e lievemente ambigua, lo si potrebbe definire “globale”. Il suo interesse è infatti universale, ed esso guarda al mondo con una sorta di secolarità illuminata, spirituale. Ci viene incontro offrendoci sollievo dopo alcuni celebrati (talvolta acerbi) libri irlandesi, rispetto ai quali si era chiamata in causa la spiritualità.
L’opera di Bushe è sempre radicata nel mondo: un mondo di grande bellezza formale ed emotiva che è oggi a rischio. In una poesia come “Durante il bombardamento di Baghdad” l’elemento personale e quello globale sono indissolubilmente legati.
È fatto malinconicamente triste dei nostri tempi che la fragilità – che è stata tradizionalmente vista come la condizione del privato di fronte alle enormi forze della sfera pubblica – sia ora una caratteristica del “grande globo stesso.” Questo libro rende un magnifico servizio alla letteratura irlandese, mostrandola come tutt’altro che parrocchiale. La sua umanità va oltre tempi, luoghi e culture differenti. Dovremmo prendere appunti. E il fatto che un’opera così istruttiva e stimolante del pensiero sia al contempo tanto affascinante e gradevole ha qualcosa di miracoloso.
Dall’introduzione di Bernard O’Donoghue
Proclama
Caro Dio e voi mortalmente
morte generazioni,
il troppo è troppo.
Scendete dalle nostre schiene
assieme ai corvi che ci avete
chiamato addosso. Lasciateci
essere noi stessi senz’avere
sempre sulle spalle gli artigli
del debito da voi contratto.
Andatevene a gracchiare
coi corvi nelle lande.
Andatevene nel deserto
a soffiare nelle vostre trombe.